Recentemente siamo stati a casa di alcuni amici per cena, e loro hanno dei bambini, e noi abbiamo dei bambini, e la sua casa sembrava abitata da bambini, e lei stava ancora pulendo la cucina quando siamo arrivati, ma si è fermata per salutarci e si è seduta con me per un po'. Poi ho offerto il mio aiuto e lei mi ha dato un compito, ma mia figlia di 14 anni me l'ha rubato perché ama stare in cucina. Ho detto alla mia amica: "Mi piace che tu non sia stressata per il fatto che stiamo mangiando qui stasera. Sono così felice che ci hai invitati." Lei ha detto: "Beh, quando siamo arrivati in città per la prima volta, era prima della tua ristrutturazione della cucina, [nota a margine: la mia cucina è g.e.n.i.a.l.e. ora] e sai, i tuoi armadietti si stavano sfaldando e rotti, e il tuo forno aveva quella maniglia fatta con una gruccia che era esilarante, e il tuo lavandino aveva un rubinetto che perdeva, e senza maniglia... e ci hai comunque invitati. Ci hai invitati tutti, in quella cucina disastrosa, e non ti sei nemmeno scusata o hai fatto finta di essere imbarazzata. [nota a margine: io lo ero.] Mi hai solo detto che eri felice che fossimo lì, e di considerarti come una famiglia, poi ci hai dato del buon cibo che non dovevo cucinare. Mi ha cambiato la vita in quel momento. Penso che se tu l'hai fatto, posso farlo anch'io." Il miglior complimento della mia vita, davvero.