Pensavo davvero che avrei odiato Rob quando l'ho incontrato per la prima volta. Ha sposato una donna con cui ho frequentato la scuola di business, quindi siamo stati costretti a passare del tempo insieme. Le sue domande sincere erano fastidiose. Ma più passavo tempo con lui, costretto o meno, più mi rendevo conto: quella sincerità la porta onestamente. E suona una chitarra da paura, per quel che vale. Io e mia moglie lo prendevamo in giro mentre montavamo puzzle durante il COVID (non sto scherzando; Norman Frickin' Rockwell al massimo) dicendo che un giorno sarebbe diventato Presidente. Ora sembra meno una battuta. E sembra forse uno dei rami meno nichilisti o distopici sull'albero delle scelte che abbiamo davanti. Comunque, gli ho detto che i Democratici non hanno alcuna possibilità in cariche importanti a livello statale in Iowa. Ma Rob ha una fastidiosa tendenza a dimostrarmi che mi sbaglio. E, odio ammetterlo, ma sempre più lo trovo affascinante.