Amazon afferma di aver bloccato oltre 1.800 presunti agenti nordcoreani dall'infiltrarsi nel suo personale IT remoto, catturandone uno grazie a un ritardo di 110 ms nella digitazione che ha rivelato un accesso estero. Gli agenti avrebbero utilizzato fattorie di laptop con sede negli Stati Uniti e identità rubate per canalizzare pagamenti ai programmi di armamento di Pyongyang. Contributo di @ink_conscious