Il platino rompe aggressivamente. Il prezzo è salito sopra i $2.040/oz, riconquistando livelli non visti da anni dopo una lunga fase di consolidamento. Il movimento avviene con una forte spinta, suggerendo una rottura decisiva piuttosto che un picco a breve termine. Dopo aver ritardato rispetto all'oro e all'argento per la maggior parte del ciclo, il platino sta ora recuperando, segnalando un rinnovato interesse per il complesso dei metalli e una possibile rotazione verso le materie prime sottovalutate.