Il senatore Chris Van Hollen afferma che non c'è stata "nessuna risposta reale" dall'ambasciata statunitense mentre il ministro israeliano di estrema destra Itamar Ben-Gvir, che sovrintende al servizio penitenziario, etichetta coloro che sono detenuti illegalmente dalla Global Sumud Flotilla come "terroristi" e si vanta di averli abusati e maltrattati. Almeno 21 detenuti, incluso Alex Colston di Drop Site, rimangono in custodia.