Israele sta considerando di chiudere i consolati britannico e francese a Gerusalemme in ritorsione per il loro riconoscimento di uno stato palestinese. E sì, questo è un grosso problema, perché se Israele chiude questi consolati ed espelle i suoi diplomatici, non sorprenderti se Parigi e Londra mandano a casa anche i diplomatici israeliani. Ma non ti entusiasmare troppo. Israele non sta chiudendo le ambasciate ufficiali francese e britannica nello stato ebraico, che si trovano a Tel Aviv. Quindi, di cosa stiamo parlando esattamente? Sotto l'Impero Ottomano — e molto prima che Israele ottenesse l'indipendenza — Parigi e Londra hanno aperto consolati a Gerusalemme Est. Di conseguenza, non riconoscono esattamente lo stato ebraico. Cosa intendo? Sono stati istituiti come consolati nella città di Gerusalemme, non nella capitale israeliana, e hanno mantenuto questa posizione da allora, in un attacco non così sottile a Israele, che non solo rifiutano di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele, ma che vedono Gerusalemme Est come la futura capitale di uno stato palestinese. Non dimenticare: questa non sarebbe la prima volta che un consolato di una nazione occidentale a Gerusalemme viene chiuso. Trump ha chiuso il suo consolato a Gerusalemme durante il suo primo mandato nel 2019, e ora è un'opportunità favorevole per Gerusalemme di fare lo stesso con Gran Bretagna e Francia. Certo, c'è una netta differenza tra Washington che sceglie di chiudere il proprio consolato che forniva servizi ai palestinesi e Gerusalemme che costringe i britannici e i francesi ad andarsene. Indipendentemente dal fatto che tu pensi che chiudere questi consolati sia una buona idea, che Londra e Parigi se lo meritino, o se tu veda questo come parte dello "tsunami diplomatico" contro Israele, una cosa è chiara: se ti consideri tra gli amici di Israele, questo non è certamente uno sviluppo da celebrare.