L'IA ha cambiato l'ingegneria del software più negli ultimi 3 anni di quanto non abbia fatto nei 30 precedenti. Ciò che serve non è un dibattito su se stia scomparendo, ma piuttosto una discussione seria sul suo futuro: quali sono i nuovi primitivi, tecniche e migliori pratiche per l'ingegneria del software nell'era dell'IA. Ecco perché ho invitato Scott Wu (@ScottWu46) su AI & I. È il fondatore di @cognition, l'azienda dietro il primo agente di codifica autonomo al mondo, Devin. Cognition ha raggiunto i 73 milioni di dollari di ARR in meno di 2 anni e hanno appena acquisito Windsurf per accelerare la loro crescita. Ho avuto Scott nello show per parlare di dove va la programmazione da qui in avanti. Ci addentriamo in: - Quali sono i nuovi strumenti e flussi di lavoro per gli ingegneri dell'IA. A breve termine, Scott vede l'ingegneria del software definita da uno spettro di strumenti. A un'estremità ci sono le funzionalità dell'IA che accelerano la codifica, come il completamento automatico; all'altra ci sono i sistemi agentici, come Devin, che possono svolgere compiti in modo indipendente. Fino a quando gli ingegneri non potranno operare interamente a un livello superiore di astrazione, sostiene, entrambi sono essenziali. - Perché Scott pensa che l'AGI sia già qui. Secondo i parametri di un decennio fa—superare il test di Turing, risolvere problemi matematici complessi e operare in modo agentico—l'AGI è già qui. La linea continua a spostarsi, sostiene, perché gli esseri umani ridefiniscono costantemente il lavoro attorno a ciò che le macchine non possono ancora fare. - Perché gli sviluppatori si trasformeranno in architetti di prodotto. Scott vede il futuro a lungo termine dell'ingegneria del software come una continua ascesa nella scala di astrazione. Proprio come la programmazione è passata dall'assembly a linguaggi come Python e JavaScript, pensa che il futuro sia rappresentato da esseri umani che si concentrano sul prodotto, mentre gli agenti IA eseguono. - Come si confronta Devin con Claude Code di @AnthropicAI. Scott attribuisce il successo di Claude Code a un ottimo design del prodotto e ai modelli che diventano abbastanza capaci da supportare flussi di lavoro autonomi. Ma secondo lui, il CLI stesso non è la novità, è come uno strumento si inserisce nel flusso di lavoro di uno sviluppatore. Il paradigma di Claude Code è che l'IA sei tu, che prendi il controllo del tuo computer, dice, mentre Devin è come l'ingegnere seduto accanto a te: funziona nel suo ambiente cloud, gestisce il repository e migliora nel tempo nel testare e affinare il codice. Questo episodio di @every’s AI & I è un must-watch per chiunque sia interessato ai dettagli su come l'IA cambia il futuro della programmazione. Guarda qui sotto! Timestamp: Introduzione: 00:02:02 Perché Scott pensa che l'AGI sia qui: 00:02:32 Il viaggio personale di Scott come fondatore: 00:09:27 Perché i fondamenti della scienza informatica contano ancora: 00:16:55 Come evolverà il futuro della programmazione: 00:22:30 Un nuovo flusso di lavoro per l'ingegnere del software orientato all'IA: 00:26:50 Come si confronta Devin con Claude Code: 00:29:33 Apprendimento per rinforzo per costruire agenti di codifica migliori: 00:40:05...