🚨🇵🇸 ESCLUSIVO: APPALTATORE MILITARE STATUNITENSE A GAZA - UN MOMENTO CHE HA TRASCESO LA GUERRA Il colonnello in pensione delle Forze Speciali dell'Esercito Statunitense, Anthony Aguilar: "Lo guardai negli occhi e dissi... 'Il mondo si preoccupa per te... non sei dimenticato in questo... ci teniamo.' Lui posò le mani sul mio viso... avvicinò la fronte alla mia... baciò la mia fronte... e poi disse: 'Grazie,' in inglese."
Mario Nawfal
Mario Nawfal12 ago, 06:16
🚨INTERVISTA ESCLUSIVA – UN CONTRATTISTA MILITARE STATUNITENSE ESPONE I "CRIMINI DI GUERRA" A GAZA ‘Il comandante dell’IDF ha ordinato di sparare a bambini disarmati’ - Questa è una delle conversazioni più strazianti e senza filtri che abbia mai avuto riguardo alla guerra, agli aiuti umanitari e a cosa succede quando i sistemi destinati a proteggere la vita collassano nel caos. Mi sono seduto con il tenente colonnello (in pensione) Tony Aguilar, aspettandomi una discussione sulla sua missione a Gaza, ma quello che ho ottenuto è stato un posto in prima fila per assistere ai fallimenti morali, operativi e politici che ha testimoniato — dall’uccisione di bambini alla distribuzione degli aiuti che sembrava più operazioni di combattimento. Dalla distruzione catastrofica che sfida ogni confronto agli ordini che hanno superato la sua “linea rossa”, Non si tratta di ciò che potrebbe accadere a Gaza, ma di ciò che ha visto ogni singolo giorno. --- 00:55 – La strada per Gaza: 25 anni nell’esercito, 12 missioni, e una missione controversa. 04:04 – “Questa è la verità”: Perché Aguilar ha messo a rischio la sua sicurezza e reputazione per andare a verbale. 05:40 – Il ragazzo di nome Amir: Il coraggio, la gratitudine… e la morte poche ore dopo di un bambino di 10 anni. 13:01 – Combattere contro le campagne di discredito: Accuse, controaccuse e metadati che raccontano un’altra storia. 18:18 – Messaggi di segnale, dichiarazioni d’impatto e la differenza tra lodare un’azienda e lodare gli uomini sul campo. 25:37 – “Miglior amico o peggior incubo”: Il contesto dietro i messaggi su cui i critici si sono concentrati. 29:52 – Vedere Gaza con i propri occhi: Un paesaggio apocalittico a differenza di Iraq, Afghanistan o Siria. 34:45 – L’odore della morte: Stando su un berm guardando verso Gaza City, sapendo che il mondo non ha visto cosa c’è dentro. 40:27 – Guidare attraverso Rafah: Una città cancellata, con la vita congelata a metà momento tra le macerie. 43:48 – Perché la distruzione? Tra la guerra nei tunnel e ciò che Aguilar vede come un obiettivo di “annientamento totale”. 50:51 – "Mai visto un palestinese armato": La vita quotidiana nei siti di distribuzione sotto costante fuoco di armi ai loro piedi, sopra le loro teste, e talvolta in mezzo alle folle. 56:19 – “Nessuna SOP, nessuna ROE”: Come la distribuzione degli aiuti è stata gestita senza regole chiare, degenerando in spray al peperoncino, granate stordenti e proiettili veri. 59:34 – Il problema del contratto: Nessuna acqua consegnata, solo cibo secco perché non era nel contratto. 1:00:13 – Cecchini ordinati a sparare ai bambini: L’incidente dell’8 giugno che ha superato la linea rossa di Aguilar. 1:05:16 – “Non puoi sconfiggere Hamas militarmente”: Perché crede che le soluzioni politiche e diplomatiche siano l’unico obiettivo finale. 1:09:59 – Esortare Israele e gli Stati Uniti a cambiare rotta: Evitare una guerra eterna a Gaza.
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