Si dice che in passato i vari pool minerari fossero molto razionali e non cercassero di occupare troppa quota di mercato... Se questa cosa supera la metà e gli altri non si fidano, non varrà più nulla. Può essere considerata un bene pubblico.
BITWU.ETH 🔆
BITWU.ETH 🔆12 ago, 18:54
⚠️Oggi stiamo assistendo a un evento storico, il Monero ha subito un grave rischio - Qubic ha temporaneamente controllato il 52,72% della potenza di hash di Monero, il che teoricamente potrebbe consentire un attacco di doppia spesa. L'attacco di doppia spesa significa che una somma di denaro può essere spesa due volte. Spiego brevemente la logica e il principio - 1⃣ L'attaccante invia una moneta al proprio account, utilizzando una nuova catena fork per registrare questa transazione; 2⃣ Invia la stessa moneta a un exchange, aspettando che la blockchain pubblica (la catena originale) registri la transazione. Una volta che l'exchange ha confermato questa transazione, l'attaccante vende rapidamente la moneta, preleva e se ne va. 3⃣ L'attaccante pubblica la nuova catena fork, poiché controlla il 51% della potenza di calcolo, la nuova catena è più lunga della blockchain pubblica, costringendo l'intera rete a riconoscere la nuova catena, mentre la blockchain pubblica originale diventa obsoleta. Questo significa che la transazione riconosciuta dalla rete è quella in cui l'attaccante ha inviato la moneta a se stesso, e non quella inviata all'exchange; Ma a questo punto, il Bitcoin dell'exchange è già stato prelevato, mentre le monete dell'attaccante non sono diminuite affatto, poiché sono già state confermate sulla nuova catena. Quindi, controllando il 51% della potenza di calcolo, puoi fare ciò che vuoi, e l'intera blockchain non avrà più fiducia. Anche se Qubic afferma di non avere cattive intenzioni e di essere solo un test, ma chi può dire cosa c'è nel buio della foresta! Questo è un forte campanello d'allarme per tutti i POW! Puoi dare un'occhiata a un precedente "Rapporto di analisi della minaccia di Qubic per la potenza di calcolo di Monero", che ne parla in dettaglio:
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